Il Dolce Delitto

Dolce Delitto parla di Noi. Di Noi, che amiamo il bello e il buono. Questo non è edonismo, ma essere esigenti nei confronti di noi stessi! Non devi vivere con delle privazioni se hai un’intolleranza alimentare o vorresti dimagrire, perché nemmeno in questi casi devi rinunciare ai miei dolci. Anzi, puoi consumarli con coraggio, mentre io ti rendo onore, non solo usando il meglio della mia conoscenza durante la realizzazione delle torte, ma allettandoti anche con un mondo di sapori su misura per la tua persona e con una decorazione personalizzata.

Adoro ciò che faccio, vi cuocio dentro il mio cuore e la mia anima, poi lo spolvero con un pò di “polvere magica”!

Così puoi peccare veramente senza rimorsi!

Roberta Kiss
Roberta Kiss

Roberta Kiss

la Vostra pasticcera personale

Sono venuta al mondo roteando, almeno secondo il mio vecchio maestro di danza. Le piruette mi riuscivano davvero bene. E questo talento era necessario per me, dato che ho trascorso la maggior parte della mia vita sul palco: per 30 anni ho danzato, poi ho cambiato le scarpette da ballo con un microfono; quindi non ho piú volteggiato per il pubblico, ma tra gli spettatori, come giornalista, affinché potessi far sentire le loro voci.

In seguito sono diventata mamma, e il primo miracolo è stato seguito da un secondo. Cosi dall’essere una giornalista, attività che richiede l’intera persona, sono diventata mamma di due bambini, mamma con la maiuscola. Ho sostituito il microfono con la frusta montapanna, e da quasi 10 anni non l’ho ancora messa giù.

Come pasticcera pensavo che non sarei stata solo una tra i tanti ottimi colleghi: volevo fare qualcosa di diverso. Desidero portare gioia anche sul viso di coloro che convivono con un’intolleranza alimentare, o che a causa della loro dieta attuale i dolci tradizionali non possono neanche guardarli. La mia porta è aperta anche per loro: tutte le mie ricette le ho sviluppate, affinchè non debbano vivere con delle privazioni.

Vi aspetto con affetto,

la Vostra pasticcera personale che non conosce l’impossibile,

Roberta